martedì 12 gennaio 2016

La Strada-Cormac McCarthy

Ho letto questo libro un pò di mesi fa,ma lo ricordo abbastanza vividamente,essendo una storia toccante che scava nel profondo.
                                                        TRAMA
Un uomo e un bambino viaggiano attraverso terre desolate e piene di cenere,alla ricerca dell'oceano,l'unica via per uscire dal quel mondo grigio e buio,e trovare un barlume di vita.
Nel loro cammino,portano con loro alcuni oggetti che hanno un valore decisivo per la sopravvivenza in quelle terre:un carrello per la spesa,pochissimo cibo,un telo di plastica sotto il quale ripararsi dalla pioggia,e una pistola con solo due pallottole al suo interno.
La loro vita è un grande forse,non sanno cosa li attenderà appena svoltato l'angolo della strada;non hanno idea di chi sia rimasto in vita dopo quell'avvenimento improvviso e crudele che ha  tolto loro ogni sicurezza e sconvolto l'intera umanità.
Si limitano ad arrancare lungo una strada deserta,trascinando un carrello contenente la maggior parte della loro speranza di vita,e una pistola per proteggersi dagli attacchi di predoni ridotti in cannibali senza pietà.
L'uomo ed il bambino non possono contare più su nulla,se non su qualche botola segreta o abitazione che non sia già stata razziata da altri uomini,nella ricerca disperata di cibo;e sul calore e l'affetto che li lega,e che dà loro la forza di continuare ad avanzare verso l'ignoto.
La fragilità del bambino è messa a dura prova dal freddo,la pioggia e l'enorme paura di imbattersi in un mostro creato dalla sciagura.L'uomo si sente in dovere di proteggerlo,ma anche i più forti sono destinati a cadere,prima o dopo.
Si dice che non bisogna giudicare un libro dalla sua copertina,ma con La Strada tutte le certezze cadono giù per non rialzarsi.
Il ritratto angosciante di una terra desolata si ritrova nell'intero libro,che accompagna le avventure di due coraggiosi esseri umani che si danno forza a vicenda per andare avanti e non smettere di sperare.
I sentimenti e le emozioni che prevalgono durante tutta la lettura sono l'angoscia e la paura:chi segue la storia si immedesima talmente nel personaggio da essere coinvolto in ogni singola lettera che,seppur stampata,sprigiona una miriade di drammatiche sensazioni e rende il lettore uno dei personaggi,in pericolo costante e senza più una certezza.
La verità,la menzogna,spariscono tutte le risposte,insieme agli alberi ridotti in cenere che si schiantano sul terreno grigio,e le nuvole temporalesche che minacciano ininterrottamente chi sta sotto di esse.
Ogni pagina,una svolta:un'avventura,una scoperta che cambiano la vita in bilico dell'uomo e del bambino,coloro che cercano in tutti i modi di ristabilire l'equilibrio e tornare ad essere al sicuro come poco tempo prima,quando il mondo non era ancora caduto nell'oscurità.
In sintesi,un romanzo che lascia tante domande senza risposta,e fa capire che la vita,per tutti,rimarrà per sempre un forse.
Sta a chi la vive (o la legge) scegliere se continuare a sperare o annunciare la resa.

-Gaia

giovedì 7 gennaio 2016

Still Alice (perdersi)-Lisa Genova

Eccomi tornata con un'ennesima recensione su di un libro letto qualche mese fa, da cui è stato tratto il film omonimo,che si è aggiudicato persino un premio Oscar
               STILL ALICE                
           AUTORE:Lisa Genova
     PAGINE:293
       RATING: +14

      TRAMA
C'è una cosa su cui Alice Howland ha sempre contato:la propria mente.
E infatti oggi,a quasi cinquant'anni,è una scienziata di successo,invitata a convegni in tutto il mondo,che ha studiato per anni il cervello umano in tutto il suo mistero.
Per questo,quando a una importantissima conferenza,mentre parla davanti a un pubblico internazionale di studiosi come lei,Alice perde una parola-una parola semplice,di cui conosce benissimo il significato-e non riesce più a ritrovarla nel magazzino apparentemente infinito della sua memoria,sa che qualcosa non va.
E che nella sua testa sta succedendo qualcosa che nemmeno lei può capire.
O fermare.
La diagnosi,immaginabile fino a un momento prima,è di Alzeheimer precoce.
Da allora,Alice,perderà molte altre parole.
Perderà pian piano i nomi-per primi,quelli delle persone che ama,suo marito,i tre figli ormai adulti.Perderà i ricordi,ciò che ha studiato,ciò che ha fatto di lei la persona che è.
In questo viaggio terribile la accompagnerà la sua famiglia:il cui compito straziante sarà di starle vicino,di gioire con lei dei rari momenti,luminosi e fugaci,in cui Alice torna ad essere Alice.
E,soprattutto,di imparare ad amarla in un altro modo.
             
Questa è stata una delle storie più vere che io abbia mai letto.
La protagonista parla della sua malattia come se fosse un viaggio interminabile e lento verso l'inesorabile morte,ma riesce a dimostrare la sua forza d'animo e rimanere lei stessa fino alla fine.
Pensa solamente a quello che potrebbero pensare di lei coloro che le stanno intorno:i colleghi,professori plurilaureati,che seguono impassibili il lento decorrere della malattia che,silenziosamente,distrugge il cervello e l'intelligenza della donna,fino ad abbandonarla alla sua sorte,ritenendola inutile per il suo lavoro.
La sua famiglia,invece,la avvolge in un calore confortante e la accompagna senza fiatare,senza commentare lo stato certamente pietoso in cui si trova.I figli la accudiscono,come se fossero in debito con lei. E,in effetti,lo sono:è la loro mamma,anche se è stata assente per molti giorni della loro vita,troppo presa dal lavoro e dalla sua vita da scienziata.
Alice continua a disperarsi,a pensare di non essere più all'altezza,di non valere nulla per questo mondo:tutto per colpa di questo mostro che ha deciso di attaccare proprio lei.
Non è ancora pronta per questo,ha solo cinquant'anni.
Ma l'Alzeheimer non fa sconti a nessuno:si prende la tua vita e ne fa quello che vuole.
La paura peggiore di Alice non è morire,bensì dimenticare ed essere dimenticata.
Non vuole essere ricordata come la ex scienziata con una malattia,vuole essere ricordata per i suoi premi,i suoi successi nella ricerca.
Vuole rimanere Alice.

Questo era Still Alice.
"Senza ricordi non c'è presente."

-Gaia

martedì 7 aprile 2015

Maze Runner-Il Labirinto

Salve lettori!
Dopo qualche (lungo) momento di pausa,la vostra Gaia è tornata con una scorta di libri letti e pronti da condividere!
Adesso cambierò stile di recensione,così da non spoilerare troppo,e darvi abbastanza curiosità da fiondarvi in libreria!

                  MAZE RUNNER-IL LABIRINTO



           PAGINE:384
 
           RATING:+13      
 
AVVERTENZE:è stato stampato con
                            caratteri minuscoli,
                                       per leggerne una pagina bisogna
                                 impegnare gli occhi.
                                  Ne vale la pena.   
 
Quando Thomas si sveglia, le porte dell’ascensore in cui si trova si aprono in un modo che non conosce.Non ricorda come ci sia arrivato, né alcun particolare del suo passato, a eccezione del proprio nome di battesimo. Con lui ci sono altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni, che gli danno il benvenuto nella Radura, un ampio spazio limitato da mura di pietra, che non lasciano filtrare neanche la luce del sole. L’unica certezza dei ragazzi è che ogni mattina le porte di pietra all’inizio del gigantesco Labirinto che li circonda vengono aperte, per poi chiudersi di notte. Ben presto i ragazzi elaborano l’organizzazione di una società ben ordinata e disciplinata dai Custodi, nella quale si svolgono riunioni dei consigli e vigono regole rigorose per mantenere l’ordine. Ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell’ascensore. Il mistero si infittisce un giorno quando – senza che nessuno se lo aspettasse – arriva una ragazza. È la prima donna che abbia mai fatto la propria comparsa in quel mondo, ed è il messaggio che porta con sé a stupire, più della sua stessa presenza. Un messaggio che non lascia alternative. Ma in assenza di altri mezzi visibili di fuga, il Labirinto sembra essere l’unica speranza del gruppo…o forse potrebbe rivelarsi una trappola da cui è impossibile uscire.
 
Questa è la trama presentata sul retro del libro,e,a parer mio,non rende alla perfezione quello che si ritrova nell'opera completa.
Perchè?
Semplice:il libro è molto più triste.
Thomas è un ragazzo abbastanza depresso,come d'altronde saremmo tutti se ci ritrovassimo in un'ascensore,senza ricordarci niente della nostra vita,a parte il nome.Sin dall'inizio,vuole scoprire la verità,che si rivelerà solamente alla fine del secondo libro.
Maze Runner è una trilogia più prequel,uscito poco tempo fa,e narra il tutto in terza persona al passato,dal punto di vista di Thomas,la persona più stupida e coraggiosa che ci sia,al mondo.
Ubicazione storia:Monti Appalachi,Denver,sotto l'America.
Tempo:Futuro indefinito.
Fazzoletti:da avere assolutamente a portata di mano.
Maze Runner non è esattamente una storia romantica,anche se vi è un triangolo amoroso a partire dal secondo libro,la faccenda si incentra completamente su Thomas,degli altri si sa poco,o niente.
Il che è un peccato,dato che i personaggi secondari hanno sacchi di personalità e carattere,una storia impressionante alle spalle,eppure emergono solamente come amici,senza i quali il protagonista non avrebbe concluso niente.
James Dashner,autore,potrebbe scrivere cinque o sei libri circa la vita intera di Newt,Minho,Teresa o Brenda,tutti personaggi di cui non sappiamo molto.Spero lo farà.
 
VOTO COMPLESSIVO:.....da leggere altre quindici volte.
 

sabato 14 giugno 2014

Uno splendido disastro/il mio disastro sei tu-Jamie McGuire

Questi sono il primo e secondo libro di una trilogia young adult,che è ha fatto un boom delle vendite e che ha ricevuto commenti molto positivi.
è la storia di Abby e Travis,due ragazzi che,grazie ad una scommessa,si trovano nella stessa casa.
Abby è un'universitaria timida e composta,con una migliore amica che è tutto il contrario di lei.Il suo nome è America,ed è fidanzata con il,guarda caso,coinquilino di Travis.
Tutto inizia in uno sperduto locale dove si tengono delle lotte abusive,di cui Trav fa parte.Abby,insieme ad America e il suo fidanzato,Shepley,assistono all'incontro di Travis,che vince,però sporca di sangue il tailleur di Abby,che si guadagna il soprannome "Pidge".
Dopodichè,Travis e Abby diventano molto amici,ma a lei dà fastidio che lui si porti a casa una ragazza a notte.
Secondo incontro,scommessa:Abby pensa che Travis non riuscirà a vincere l'incontro senza essere toccato."Scommettiamo?"vince lui,e lei dovrà trasferirsi a casa sua per un mese.
Qui lui comincia a impazzire:s'innamora di lei,ma Abby esce con Parker Hayes*,che è molto più ricco e gentile di Travis,che,al contrario,è scontroso e irascibile.
Alla fine,Trav riesce a conquistare il cuore di Abby,ma lei non vuole ammetterlo;perciò si prendono e si lasciano,ma lui non riesce più a vivere senza di lei..lo stesso non si può dire di Abby,che,secondo me,non lo merita.
Insieme vanno a Las Vegas,per saldare il debito del padre di Abby,giocatore d'azzardo,che ha perso la sua fortuna al tredicesimo compleanno della figlia.
Sfiorano la morte certa,ma Travis rimane stregato dal fascino della città del gioco,e riceve una richiesta dall'uomo che aveva prestato soldi al padre di Abby.Travis va su di giri,e pensa di accettare,disputando un incontro al mese per 1000 dollari o giù di lì.Abby pensa che sia una trappola,e (naturalmente)lo lascia.
La situazione precipita ancora di più quando Travis si fa tatuare il soprannome di Abby sul polso,e una frase d'amore sul petto.Abby si arrabbia e lo lascia.
Purtroppo un incontro molto importante è alle porte,e il ragazzo ha bisogno di lei per vincere.Abby è ancora innamorata,perciò acconsente.Però una lanterna piccolissima fa scoppiare un incendio,provocando la morte di tanti ragazzi.Abby non riesce a trovare una via di uscita,e si separa dal fratello di Travis,Trenton,credendo di aver visto una finestra.
Purtroppo la finestra è chiusa,e lei sarebbe morta se Travis non fosse accorso in suo aiuto.Insieme scappano,ritrovano Trenton e tornano a casa.
Proprio quella notte decidono di sposarsi.Abby però si vuole sposare,a Las Vegas,per un motivo che va oltre l'amore....
Il mio disastro sei tu non è altro che la stessa identica storia vista da Travis,per questo ho voluto fare una recensione per due.
Fine.
A proposito:ho deciso di NON scrivere una recensione del terzo libro,UN DISASTRO E' PER SEMPRE,perchè mi ha annoiato moltissimo e non l'ho finito.

*solo io mi sono accorta che Parker Hayes è la combinazione di Peter Parker e Peter Hayes?

martedì 3 giugno 2014

Oltre i limiti-Katie McGarry

Un libro che mi ha colpito al primo sguardo.
D'accordo,è la solita storia di una ragazza timida e un bad boy che si innamorano l'uno dell'altra,ma questa merita proprio di essere letta.
I nomi dei personaggi sono una delle caratteristiche migliori del libro:lei si chiama Echo,lui si chiama Noah.Dai,a chi non piace il nome Noah?
Comunque,entrambi hanno un passato da dimenticare alle spalle,io lo scriverò perchè è da un bel pò che scrivo le mie recensioni descrivendo il libro per filo e per segno.Echo vive con il padre e la matrigna,sua madre è bipolare ed ha tentato di ucciderla(ma di questo parleremo poi) e,come se non bastasse,suo fratello Aires,la persona più importante per lei,è morto in guerra in Afghanistan.
Noah ha perso i genitori in un incendio,e i suoi fratellini,Jacob e Tyler,sono stati dati in affidamento ad un'altra famiglia,dopo che il primogenito ha spaccato la mascella al primo padre adottivo con un pugno.Ora vi direte:Ma questo è schizzato!
e invece no,perchè Noah l'ha fatto per difendere il figlio biologico,che veniva continuamente picchiato dal padre.
Echo Emerson e Noah Hutchins legano grazie ad un piano preparato da entrambi,che consiste nel rubare i fascicoli con i loro nomi per scoprire qualcosa in più sul passato di Echo,e per incastrare i genitori adottivi di Jacob e Tyler.
Infatti Echo di quel giorno in cui le sono comparse le cicatrici sulle braccia,quel giorno in cui è passata da ragazza superpopolare ad autolesionista pazza.Nè suo padre nè la psicologa,la signora Collins,vogliono dirle niente al riguardo,e quindi lei stringe dei patti con Noah per saperne qualcosa.
Noah è pieno di tatuaggi,fuma,beve e non ha mai avuto una relazione stabile con una ragazza,vive nel rimorso di aver lasciato la casa prima dell'incendio(la storia completa la lascio leggere a voi)e i suoi unici amici sono due depressi alcolizzati.Eppure lui sente qualcosa in Echo,qualcosa che lo porterebbe fuori dal suo mondo distrutto.Questo vale anche per lei.
Vivono nell'ombra del loro amore,fino a quando....non scatta la scintilla.
Echo e Noah cercheranno in tutti i modi di aiutarsi a vicenda,confortati dall'amore di entrambi,fino a quando non scopriranno la verità.
Quella terribile sera,la mamma di Echo ha messo sonnifero nella tazza della figlia,lei è caduta su una vetrata ed è stata tagliata dai vetri rotti.
Cosa ha fatto la madre?Niente.
Sosteneva che,alla morte,Echo avrebbe potuto rivedere suo fratello Aires,dato che le mancava così tanto.Però Echo si era accorta prima della mancanza di senno della madre,così ha chiamato il padre,che l'aveva mollata per andare ad una cena romantica.Lui non ha risposto,però è arrivato prima che Echo morisse,e l'ha portata in ospedale.

 


Invece Noah decide che i suoi fratellini stanno bene con i genitori adottivi,perchè con lui sarebbero morti di fame,invece con loro vivono con ricchezza e affetto.

FINE.

lunedì 26 maggio 2014

Wonder-R.J.Palacio

Un libro che fa riflettere sul perchè della vita.Spero di non essere l'unica a pensarlo!
Comunque,ci sono stati innumerevoli scambi di sguardi tra me e questo libro,in libreria,erchè pensavo fosse troppo per ragazzini (cosa abbastanza buffa per me,che SONO una ragazzina).Un giorno sono andata in una libreria completamente spoglia,gli unici libri esistenti lì erano Wonder e tutti gli Shadowhunters.Avevo un buono regalo da spendere e perciò ho deciso di provare.
AUGUST NON HA UN OCCHIO SOLO!
In tutta sincerità,non è uno dei soliti libri con una morale abbastanza evidente,e NO,il ragazzino che c'è sulla copertina non ha un occhio solo.
Diciamo che all'inizio di ogni capitolo,nel quale cambia il narratore,c'è un disegno col personaggio senza un occhio.
August è il nome del protagonista,io farei subito amicizia con un ragazzino di nome August.
Il problema è che ha una malattia dicuinonsiconosceilnome che gli ha deformato la faccia.Tutti lo guardano e i bambini scappano da lui gridando.Non è una vita facile,per August,ma si complica ancora di più quando sua mamma decide di mandarlo a scuola.
Perciò il ragazzo si ritrova in un ambiente tutto nuovo,dove conosce Jack Will,che è stato,diciamo,pagato dal preside per stare vicino ad August.
Julian,invece,dimostra subito di odiare August,e farà di tutto per metterlo in difficoltà.
Con tanta fortuna incontrerà Summer,una simpatica ragazzina che gli vuole bene.Insieme saranno inseparabili,e al gruppo si aggiungeranno molte altre persone.Jack Will si pentirà di aver fatto star male August e chiederà il perdono,diventeranno miglioramici.
Nel frattempo la sorella di August soffre di solitudine,abbastanza normale visto che i suoi genitori sono occupati con un ragazzino idrocefalo.Lei conoscerà Justin,il suo futuro fidanzato che suona il violino,e ammetterà che non vuole che i suoi amici conoscano August.
Durante una gita,August e i suoi amici verranno picchiati da ragazzi di terza,e lui perderà il suo costosissimo apparecchio acustico.Dopo sarà ritrovato rotto nell'armadietto di uno di loro.
Julian chiederà scusa ad August,e vissero tutti felici e contenti.

domenica 4 maggio 2014

Film #1-Warm Bodies

Questo è il primo film di cui scrivo,e lo faccio perchè non avevo mai visto un horror e perchè mi è piaciuto tantissimo.
WARM BODIES parla di uno zombie,ma non di uno zombie normale,bensì di un esemplare in crisi esistenziale.
R non vuole mangiare cervelli,odia il sangue e vorrebbe ricordare la sua vita terrena,ma non lo può fare,è un Morto.
Quando però,incontra Julie,la fidanzata di una sua vittima, R scopre l'amore.La ospita per un pò,nel tentativo di tenerla al sicuro,ma lei non ne vuole sapere del povero zombie.R inizia a sentire il battito del suo cuore e,quando Julie scappa via,R la segue,fino al rifugio dei pochi umani rimasti nel mondo.Non si fa scoprire,grazie al suo amico-zombie M e altri,riuscendo a raggiungere Julie,che lo fa entrare in casa sua.
Lì R subisce un vero e proprio lifting di fondotinta e eyeliner:Julie e la sua amica Nora cercano di renderlo il più umano possibile,per poi supplicare il padre di Julie di non attaccare più li zombie,perchè stanno cambiando.
Ovviamente il padre di Julie rifiuta,e tenta di sparare a R,che scappa con Julie,grazie a Nora.
Inizia una battaglia tra Zombie e Ossuti,scheletri neri che vogliono controllare le loro menti.In poco tempo,gli Umani si uniscono alla lotta,e Julie e R,minacciati dagli Ossuti,si buttano da un balcone e finiscono in piscina.
Lei risale,ma lui rimane sul fondale.Julie lo trascina su,e,con un colpo di tosse,R torna umano,i suoi occhi grigi diventano azzurri e la pelle riacquista il suo colore naturale.Mentre si stanno baciando,R viene colpito da una pallottola lanciata dal padre di Julie.Nonostante la ferita al petto,Julie si rende conto che R sanguina e sente dolore,e gli Zombie non sanguinano.Il padre lascia andare R,e continua la battaglia contro gli Ossuti,che vengono sopraffatti da Umani e Zombie,uniti.
Il mondo ritrova la serenità,l'amico di R,che inizia a farsi chiamare Marcus,sposa un'umana,e R e Julie vivono per sempre felici e contenti.

Sto leggendo il libro di questo fantastico film,e presto farò la recensione.L'amore prende vita!